giovedì 1 ottobre 2009

Pannelli Solari: cresce la domanda dell'80%

Ottima notizia: nel 2008 la produzione di impianti fotovoltaici nel mondo è cresciuta dell’80%. 


Questo è solo uno dei dati emersi dall’ottavo rapporto Annuale sullo stato del fotovoltaico della Commissione Europea, pubblicato dall’istituto per l’Energia del Joint Research Centre, una Direzione Generale della Commissione che ha il compito specifico di svolgere ricerche scientifiche e fornire conoscenze tecniche che supportino le decisioni e le politiche dell’Unione. 

Nello specifico, la capacità fotovoltaica installata è aumentata in Europa di tre volte, fino a 4,8 GW, principalmente grazie alla Spagna. La produzione europea di fotovoltaico è cresciuta in media del 50% per anno a partire dal 1999 e la sua quota di mercato è salita al 26% nel 2008. In termini di elettricita’ prodotta, invece, il fotovoltaico ha contribuito nel 2008 per circa lo 0,35% dei consumi europei. Dal rapporto e’ emerso anche che nel 2008, la Cina e’ divenuta il Paese leader nella produzione di celle solari con una produzione annua di circa 2,4 GW, seguita dall’Europa con 1,9 GW, dal Giappone con 1,2 GW e Taiwan con 0,8 GW. Se questo trend continua, si legge sul rapporto, la Cina potrebbe avere in mano circa il 32% della capacita’ produttiva mondiale entro il 2012. 


La crisi finanziaria ha dato una frenata agli investimenti globali nell energie rinnovabili, che hanno subito un calo del 10% nel terzo trimestre 2008; del 23% nel quarto, del 47% nel primo trimestre 2009 rispetto al quarto dell’anno prima. Ma la tendenza si e’ fortunatamente invertita nel secondo trimestre di quest’anno (+83% rispetto al primo trimestre del 2009). 


Possiamo assolutamente dire che il bilancio è positivo. 



fonte Yeslife


Quello che mi chiedo io è perchè non vengono mai accennate certe notizie, perchè??
Non capisco veramente perchè certe notizie non vengano accennate in televisione o sui giornali. Proprio non capisco.

mercoledì 30 settembre 2009

Bosnia Erzegovina, ancora nessuna giustizia per le donne stuprate durante la guerra

"Questo paese dimentica tutto. Si dimentica di noi, vittime. Ma io non dimenticherò mai quello che mi è accaduto." (Sabiha, intervistata da Amnesty International)

"Non so se è possibile punire questo crimine. Ammesso che la giustizia esista, sarà da qualche altra parte ma non qui in Bosnia." (Bakira, intervistata da Amnesty International)

In un nuovo rapporto presentato oggi a Sarajevo, Amnesty International ha accusato i governi che si sono succeduti al potere dalla seconda metà degli anni Novanta, di non aver assicurato giustizia alle migliaia di donne e ragazze stuprate nel corso della guerra del 1992-95.

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Durante la guerra, migliaia di donne e ragazze furono stuprate, spesso con brutalità estrema. Molte di esse vennero detenute in campi di prigionia, alberghi o case private e costrette allo sfruttamento sessuale. In tante vennero uccise. Oggi, alle sopravvissute a questi crimini viene negato l'accesso alla giustizia. I responsabili delle loro sofferenze, membri dell'esercito, della polizia e dei gruppi paramilitari, circolano liberamente, alcuni accanto alle proprie vittime, altri addirittura in posizioni di potere" - ha dichiarato Nicola Duckworth, direttrice del Programma Europa e Asia centrale di Amnesty International.

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Il governo della Bosnia ed Erzegovina ha l'obbligo di garantire accesso alla giustizia e piena riparazione alle vittime di crimini contro l'umanità e di violazioni del diritto umanitario. Perché questo accada, le autorità dovranno impegnarsi a svolgere indagini complete e approfondite, in grado di portare in giudizio i responsabili di crimini di guerra e violenze sessuali. In caso contrario, le vittime continueranno a sopportare gli effetti di questi atti orribili" - ha affermato Duckworth.

Il rapporto diffuso a Sarajevo, intitolato "Giustizia per chi? Le donne della Bosnia ed Erzegovina l'attendono ancora", denuncia lo stato fallimentare del sistema giudiziario del paese, l'assenza di riparazione per le vittime e la violazione dei diritti umani di queste ultime.

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Molte donne sopravvissute alla violenza sessuale durante la guerra non possono ottenere alcun risarcimento a causa della complessità del sistema giudiziario e dell'assistenza sociale. Inoltre, rispetto ad altre vittime di guerra, subiscono discriminazioni nell'accesso ai benefici sociali" - ha sottolineato Duckworth.

Jasmina, vittima di violenza sessuale durante la guerra, ha riferito ad Amnesty International: "
Non riesco a dormire senza prendere le pillole. Mi irrito subito appena qualcuno mi parla della guerra. Basta un'immagine, un ricordo, uno spot in tv... e io crollo. Ho bisogno d'aiuto".

È a persone come Jasmina che le autorità della Bosnia ed Erzegovina non danno accesso a cure mediche e a forme di sostegno psicologico, che vengono assicurate solo dalle Organizzazioni non governative (Ong), alle prese con problemi di risorse. Una Ong ha riferito ad Amnesty International che la gran parte delle sopravvissute ai crimini di guerra legati alla violenza sessuale non stanno ricevendo alcun'assistenza psicologica.

Migliaia di donne sopravvissute allo stupro hanno perso i loro parenti. Molte non sono in grado di trovare o mantenere un posto di lavoro a causa della loro fragilità psicologica e altre vivono senza una fonte fissa di reddito, in povertà, nell'impossibilità di comprare i medicinali necessari.

Poiché lo stupro continua a essere un argomento tabù, spesso le donne sono considerate con riprovazione piuttosto che come persone che hanno subito violenza e che hanno bisogno di essere aiutate a ricostruirsi una vita.

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Le autorità devono cooperare con le Ong nello sviluppo di una strategia complessiva per assicurare che le sopravvissute alla violenza sessuale ottengano una riparazione, che preveda una pensione adeguata, un ingresso agevolato nel mondo del lavoro e il più alto standard possibile di cure mediche. Il governo deve sostenere queste donne, dare voce alla loro richiesta di diritti e combattere la discriminazione e lo stigma che affrontano quotidianamente" - ha concluso Duckworth.

Ulteriori informazioni

Stupri e altre forme di violenza sessuale sono avvenuti su scala massiccia durante la guerra degli anni 1992-95 in Bosnia ed Erzegovina. Il Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia (Tpij), istituito nel 1993 per punire gravi violazioni del diritto umanitario, violenza sessuale inclusa, è stato in grado di occuparsi solo di una piccola parte di casi: fino al luglio di quest'anno, aveva trattato 18 casi di violenza sessuale in Bosnia ed Erzegovina.

La Camera per i crimini di guerra, istituita nel 2005 nell'ambito della Corte di stato della Bosnia ed Erzegovina per seguire casi che il Tpij non potrebbe giudicare, ha condannato a oggi solo 12 persone per crimini di violenza sessuale.



comunicato Amnesty International 30/09/2009


Avrà mai pace questo fazzoletto di terra che amo....

domenica 27 settembre 2009

Un omaggio a Peppino Impastato

Vorrei omaggiare con questo video la memoria di un grande eroe italiano, Peppino Impastato. Un giovane ragazzo ammazzato dalla Mafia perchè non riusciva a stare zitto e a non denunciare la puzza di fogna e merda che stava soffocando il suo paese.
Un grande eroe italiano, che ieri è stato ricordato da una bellissima manifestazione a Ponteranica da 7000 persone.
Mai arrendersi e mai dimenticare.

venerdì 25 settembre 2009

Decomposizione dei "cibi" McDonald's

Penso che la prossima volta che avrò un attacco di "fame" e sarò in centro non andrò da McDonald o Burger King...
Ma mi farò un bel Kebab perchè sono sicuro essere molto più sano e nutriente, alla faccia dei Leghisti...

E voi avete ancora il coraggio di mangiare dai fast food?? Dire la vostra...

giovedì 24 settembre 2009

Cemento armato che produce energia rinnovabile

Lastricare le autostrade con pannelli fotovoltaici? L’idea è geniale e persino fattibile. I pannelli fotovoltaici che sostituirebbero l’asfalto si chiamano Solar Road Panels e sono chiaramente dei pannelli iper tecnologici. Essi sono costituiti da 3 strati:
1) il Road Surface Layer è un vetro molto resistente che costituisce lo strato più esterno, fa passare la luce solare e protegge gli strati più interni da urti e condizioni metereologiche particolarmente aggressive.
2) l’Electronics Layer, lo strato intermedio, costituito da pannelli solari e diodi di led raccoglie e stocca l’energia elettrica, ottenuta dalla conversione dell’energia solare. I Led hanno una funzione di segnaletica interattiva e permettono di mantenere una temperatura tale da evitare la formazione eventuale di neve o ghiaccio.
3) Il Base Plate Layer, lo strato più interno, distribuisce l’energia elettrica generata dall’Electronics Layer alle utenze collegate. Un insieme di Solar Road Panels formano una Solar Roadway. Il U.S. Department of Transportation ha finanziato un progetto da ben 100 mila dollari che permetterà di asfaltare un miglio di strada, riuscendo a generare una quantità di energia in grado di soddisfare 500 famiglie. 


Testo tratto da Yes Life

Dite la vostra nei commenti


mercoledì 16 settembre 2009

Nasce la Ciclostazione di Trezzano sul Naviglio


Sta per nascere la prima Ciclostazione a Trezzano su Naviglio (Milano Sud), dove appassionati e ciclisti potranno lasciare in custodia la propria due ruote.

Sorgerà a 200 metri vicino ai campi sportivi parrocchiali, sempre sull'Alzaia, che verrà alberato e dove saranno realizzate aree di sosta per i ciclisti che costeggiano il Naviglio Grande.
Questo progetto che dovrebbe prendere il via tra una quindicina di giorni servirà a riqualificare il territorio del Naviglio Grande, futura arteria verde di Milano.
Speriamo che sempre più persone prendano sul serio la due ruote come mezzo di trasporto principale.

martedì 31 marzo 2009

Milano Mese piccola rivista grande contenuto!!!


Oggi voglio parlare di Milano Mese una piccola rivista tascabile, 70pag, che ogni mese mi permette di trovare tutte le proposte culturali di Milano ogni mese. E' veramente utile perchè permette al lettore di trovare avvenimenti e itinerari che restano per lo più sconosciuti se ci si informa solo attraverso giornali nazionali.

Volevo quindi girarne il sito internet dove è scaricabile in PDF.
Ricordo anche che la rivista è facilmente reperibile nei principali luoghi pubblici quali, università, biblioteche, teatri...
La consiglio a tutti coloro che vivono a Milano e Provincia e che si sono rotti di fare "i soliti quattro passi in centro".

Buona lettura a tutti!!

mercoledì 18 marzo 2009

Muscolo di grano una valida alternativa alla carne

Quest'anno girando tra i vari stand in fiera, mi ha colpito uno in particolare. Quello sul Muscolo di Grano. Che cosa è?? Guardate il filmato :-P!!!!!!

fonte muscolodigrano.biz

giovedì 12 marzo 2009

Ritorna a Milano "Fa la cosa Giusta!!!"

Come è ormai consuetudine si avvicina la primavera e arriva "Fa la cosa giusta". Fiera del consumo critico,organizzata da Terre di Mezzo, penso che ormai un po' tutti la conoscano, forse solo gli alieni, non ne hanno sentito parlare...
Beh questo week-end, con 5euro si potrà girare per la fiera e conoscere tutte le reali alternative ad un modo di vivere alienante ed avvilente come il nostro, che ci permetta di essere cittadini responsabili e consapevoli del mondo in cui viviamo e dell'importanza che hanno i nostri gesti quotidiani.

La fiera aprirà nei seguenti orari
venerdì 9.00 - 20.00 sabato 9.00 -23.00 domenica 10.00 - 19.00

L'ngresso è ai padiglioni 1 e 2 alla FieraMilanoCity, basta prendere la metro rossa e scendere a Lotto o Amendola Fiera.

MI RACCOMANDO NON MANCATE CI SARA' ANCHE TERRE & LIBERTA'!!

Io so solo che non posso mancare, come tutti gli anni... Ormai è una tradizione per me...

domenica 8 marzo 2009

Giornata Internazionale della Donna 8 marzo!!

Oggi è l'8 marzo, è la festa della Donna, colgo quindi l'occasione per fare gli auguri a tutte le donne della rete. Vorrei fare una piccola riflessione.
Ma qualcuno si ricorda il perchè di questa festa, i reali motivi??

Sempre più persone pensano che basti regalare una mazzetto di mimose e fare gli auguri su Facebook a tutte le proprie amiche e conoscenti per essere a posto per gli altri 364 giorni l'anno.

No mi spiace non basta!!!!

Beh ho deciso di postare il "vero significato" di questa festa a cui sono particolarmente affezionato ed attaccato, perchè non ci è stato imposto da qualcuno così tanto per... (S.Valentino).

Ma simbolo di celebrazione di conquiste sociali e politiche!!

La Giornata Internazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo.

L'usanza di regalare
mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque.

L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche da connotati di carattere commerciale.

La prima giornata internazionale della donna fu celebrata il il 28 febbraio 1909 negli Stati Unitiin seguito alla sua dichiarazione da parte del Partito socialita Americano.

L'idea di istituire una giornata internazionale della donna fu per la prima volta presa in considerazione all'alba del 20° secolo, quando la rapida industrializzazione e l'espansione economica portarono a molteplici proteste sulle condizioni di lavoro. La data dell'8 marzo deriva da una leggenda sorta fra i circoli comunisti francesi negli anni '50, secondo la quale alcune operaie di fabbriche tessili e di confezioni avrebbero condotto una di tali proteste l'8 marzo del 1857 nella città di N.Y. per manifestare contro le precarie condizioni di lavoro e i bassi salari, ma furono attaccate e disperse dalla polizia.

Nel 1910 si tenne la prima conferenza internazionale delle donne nell'ambito della seconda internazionale sociale a Copenaghen, nell'edificio del movimento operaio al 69 di Jagtvej la Folkets Hus (Casa del Popolo) chiamata poi "Ungdomshuset". Qui più di 100 donne rappresentanti di 17 paesi scelsero di istituire una festa per onorare la lotta femminile per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale, chiamata Giornata internazionale della Donna. L'anno seguente, la giornata mondiale della donna segnò oltre un milione di manifestanti in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. Poco dopo il 25 marzo 1911l'incendio della fabbrica Triangle uccise 146 lavoratori.

L'insufficienza delle misure di sicurezza è considerata la causa dell'alto numero di morti. Questo portò molta attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, tema molto caro alle giornate internazionali della donna degli anni seguenti. Più tardi, all'inizio della prima guerra mondiale, le donne di tutta europa tennero delle marce di pace l'8 marzo 1913.

La donne russe si ritrovarono a manifestare il 29 febbraio 1917 (l'8 marzo del calendario giuliano) per la morte di circa 2 milioni di soldati russi morti in guerra. Le proteste continuarono per vari giorni fintanto che lo Zar fu costretto ad abdicare ed il governo dovette concedere il diritto al voto anche alle donne. Da quell'anno la festa viene celebrata in una data fissa, mentre precedentemente era festeggiata l'ultima domenica di febbraio.

In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.

Nell'ovest la giornata mondiale della donna fu commemorata comunque anche se con sempre meno successo, fino alla nascita del femminismo negli anni '60.

Il 1975 fu designato come 'Anno Internazionale delle Donne' dalle Nazioni Unite. Le organizzazioni delle donne hanno osservato la giornata internazionale della donna in tutto il mondo l'8 marzo tenendo eventi su larga scala che onorassero gli avanzamenti della donna e ricordassero diligentemente che la continua vigilanza e l'azione sono richieste per assicurare che l'uguaglianza delle donne sia ottenuta e mantenuta in tutti gli aspetti della vita.

A partire da quell'anno le nazioni unite hanno cominciato a celebrare la giornata internazionale della donna l'8 marzo. Due anni dopo, nel dicembre 1977, l'assemblea generale delle nazioni addottò adottò una risoluzione proclamando una "giornata delle nazioni unite per i diritti della donna e la pace internazionale" da osservare in un qualsiasi giorno dell'anno dagli stati membri in accordo con le tradizioni storiche e nazionali di ogni stato.

Adottando questa risoluzione, l'assemblea generale riconobbe il ruolo della donna negli sforzi di pace e riconobbe anche l'urgenza di porre fine alla discriminazione ed ad aumentare il supporto alla piena ed eguale partecipazione.

fonte Wikipedia.it

PER NON DIMENTICARE SOPRATTUTTO NEL GIORNO DELLA LORO CELEBRAZIONE!!


Intervista a Beppe Grillo su Sky Nightline

Dopo 15 anni di assenza dalla televisione italiana, ecco il ritorno del grande leone della comicità italiana e dell'informazione libera sul web...
Ditemi che ne pensate nell'area commenti!!

mercoledì 4 marzo 2009

Legge contro la tutela delle specie a rischio, firma la petizione!!


Anche Isola di Parole vuole lanciare un'appello molto importante. Ringrazio i blog La Mente Persa e Diego Garcia.

Il senatore Franco Orsi del PdL a quanto pare ha un'idea: fare a pezzi la 157/1992, l’unica legge che tutela direttamente la fauna selvatica nel nostro Paese. Scompariranno le definizioni di specie superprotette.

Animali come il lupo, l’orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le cicogne e tanti altri, in Italia non godranno più delle particolari protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale.
Si aprirà la caccia lungo le rotte di migrazione, il che incentiverà il bracconaggio, in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori.

I richiami vivi verranno totalmente liberalizzati (ovvero gli uccelli tenuti “prigionieri” in piccolissime gabbie per attirarne altri). Inoltre spariranno gli anelli di riconoscimento per i richiami vivi. Sarà sufficiente un certificato per tutti. Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli, i pettirossi…

Per effetto del suo ddl i cacciatori saranno classificati automaticamente come tassidermisti, ovvero imbalsamatori, senza dover rispettare alcuna procedura. Gli animali potranno essere uccisi e imbalsamati senza regole. Verrà mortificata la ricerca scientifica, infatti l’autorità scientifica di riferimento per lo Stato (l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, oggi ISPRA) rischia di essere completamente sostituta da istituti regionali.

Si aprirà la caccia nei parchi a specie non cacciabili. Una fenomenale formulazione del Testo Orsi rende possibile la caccia in deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi e nelle altre aree protette.
Le regioni che proteggono oltre il 30% del territorio regionale
verranno sanzionate. Licenza di caccia a 16 anni. Cancellazione dell’Ente Nazionale Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale.

Un altro articolo del ddl darebbe ai sindaci poteri di autorizzare interventi di abbattimenti ed eradicazione degli animali, in barba alle più elementari norme europee. Basterà che un singolo animale arrechi fastidio per disporre del suo abbattimento, esso sia gatto o animale selvatico.

In barba a quattro procedure di infrazione dell’Unione europea e a due sentenze della Corte Costituzionale, il Sen. Orsi intende regalare a Veneto e Lombardia queste profumate possibilità. Le multe europee per tali infrazioni, ovviamente, le pagheranno i contribuenti.

E molto altro ancora, vi rimando a un link per l'elenco completo,
qui.

E' uno schifo, una vergogna! Dobbiamo fermarlo assolutamente. Firma la petizione che trovi a questo link.

ps: chi vuole può far circolare questa incredibile notizia

fonte Diego Garcia Blog

Nestlè e Tetra Pack condannati!!


Nestlé e Tetra Pak condannate in coppia. Si è chiusa a Giarre (Ct), dopo tre anni e mezzo, l'inchiesta sulla “latte alterato”, avviata ad Ascoli Piceno nel novembre del 2005, dopo che era stata trovata traccia di Itx (Isopropyl Thioxanthone), una sostanza chimica, nel latte per neonati Nidina e Mio, prodotto dalla multinazionale svizzera.

30 milioni di litri di latte per bambini vennero sequestrati e ritirati dal mercato (ben due mesi dopo la scoperta, però) in tutto il territorio nazionale.
Il risarcimento richiesto dal Tribunale siciliano è di soli 700 euro, più l’importo delle spese giudiziarie, ma la decisione ha un alto valore simbolico: è la prima sentenza che condanna la Nestlè in Italia.
Nel corso delle indagini, era stata la stessa multinazionale svizzera a chiamare in causa Tetra Pak International, l'azienda svedese che ha il monopolio degli imballaggi.

E oggi le due aziende sono state condannate, in solido tra loro, al pagamento dei danni, patrimoniale e non, oltre alle spese legali, a favore dei genitori di piccole che avevano utilizzato latte Nidina per le loro due figlie che conteneva Itx (tecnicamente, si tratta di un fotoiniziatore che serve a fissare l’inchiostro sulla carta).
Subito dopo lo scoppio della scandalo, Tetra Pak aveva acquistato pagine pubblicitarie su molti quotidiani italiani per comunicare che “non sono più prodotte in Italia confezioni con il sistema di stampa offset UV (con Itx)”. Nell'aprile del 2006 avevamo dedicato un servizio al “Monopolio Tetra Pak”: “Il latte incriminato 'arrivava' dalla Spagna, ma le confezioni erano state prodotte in Olanda. Quando fu chiaro che l’alterazione del latte era causata dal contenitore, Tetra Pak si affrettò a spiegare che a livello mondiale solo l’1% dei sui contenitori erano stati stampati con quella tecnologia, in Italia il 3%”.
L’utilizzo dell’Itx nei cartoni delle bevande, in Italia, è iniziato dal 2002, nello stabilimento Tetra Pak di Latina.

fonte Altraeconomia.it

venerdì 27 febbraio 2009

Co2 in diminuzione grazie alle foreste europee

Ogni tanto una buona notizia che non fa male, girando sul web mi sono incappato in questa...

Clima, emissioni co2 e riscaldamento globale. La capacità delle foreste di assorbire anidride carbonica dall’atmosfera è a quanto pare maggiore rispetto a quanto si è immaginato fino ad ora.
La sorprendente scoperta è stata annunciata su Nature ed è il risultato di uno studio internazionale coordinato da Simon Lewis dell’Università di Leeds in Gran Bretagna.

Il ricercatore ha monitorato dal 1969 ad oggi, per circa 40 anni gli alberi di 79 aree delle foreste tropicali africane e ha confrontato questi dati con analoghe analisi fatte sulle altre foreste tropicali del Pianeta.
Il confronto dimostra che nelle ultime decadi, complessivamente, gli alberi di tutte le foreste tropicali in un anno assorbono circa il 18% della dell’anidride carbonica, che equivale a 4,8 miliardi di tonnellate di co2. Il conteggio finale stabilisce che ogni ettaro di foresta sta intrappolando 0,5 tonnellate di anidride carbonica in più rispetto a quanto immaginato finora.
Ma come è possibile che le foreste siano così attive nel assorbire anidride carbonica?

Spiega Federico Magnani, professore al Dipartimento di Colture Arboree: "Una nostra ricerca suggerisce che per quel che riguarda le foreste delle nostre latitudini vi è una fertilizzazione involontaria a causa delle emissioni di azoto immesso dall’agricoltura e dall’uso dei combustibili fossili. Ciò ha fatto si che negli ultimi 50 anni le foreste europee abbiano raddoppiato la velocità di crescita".

fonte Repubblica.it

mercoledì 25 febbraio 2009

Come passare al software libero e vivere felici

Ho trovato in rete un piccolo manuale sui software liberi e gratuiti: "Come Passare al software libero e vivere felici". Una piccola guida per tutti coloro che non sanno ancora bene come muoversi con il web ed il villaggio globale.

Ecco la recensione di Altraeconomia.

Tutti hanno sentito parlare di Linux, il sistema operativo libero e gratuito che minaccia il monopolio di Windows.Oggi esistono centinaia di programmi “liberi”, che possono essere scaricati da Internet gratuitamente e che possono sostituire del tutto quelli coperti da brevetto e pagati a caro prezzo.

Scrivere, disegnare, comporre, fare calcoli, navigare in Internet, chattare, telefonare
e controllare la posta elettronica: tutte le applicazioni sono disponibili ed efficaci. Anche cambiare sistema operativo non è mai stato così semplice. Una piccola guida -rivolta a tutti- che spiega anche ai non esperti come passare al software libero senza fatica e senza dover imparare nulla.

Ma anche un saggio sulla proprietà intellettuale, sulla necessità di superare il sistema dei brevetti per favorire lo sviluppo tecnologico, e sulle comunità che sostengono l’open source in Italia come in giro per il mondo.
Il software libero per la navigazione in Internet, Firefox, nel mese di giugno è entrato nel guinness dei primati con 8 milioni di download in un giorno solo Il numero di computer che utilizzano un sistema operativo open source è raddoppiato nell’ultimo anno

di Fausto Trucillo

P.s. Squattrinati costa solo 2€ sul sito di Altraeconomia.it
Cosa volete di più...

lunedì 23 febbraio 2009

Alle volte ritornano....

vediamo questa volta quanto riesco a durare, mi riprometto di aggiornare più costantemente il blog...
Grazie Andrew, avevo voglia di tornare alla tastiera!!