Ctm altromercato, tuttavia, ha uno strumento in più che garantisce che tali aumenti non sono un mezzo di guadagno per il Consorzio, ma hanno piuttosto come obiettivo il mantenimento del prezzo equo pagato ai produttori e la copertura delle spese della centrale di importazione e della rete di Botteghe del Mondo.
Questo strumento è il prezzo trasparente, che scompone i vari costi, evidenziando il prezzo equo percepito dal produttore, i costi intermedi (di trasporto, dazi, tasse, ecc...) e i contributi per la copertura dei costi di Ctm altromercato e delle Botteghe. Questi ultimi sono variabili, con diversa incidenza a seconda della famiglia merceologica: costi più consistenti, rilevabili in alcuni prodotti, dipendono principalmente dai ridotti volumi importati e dalle spese di gestione e magazzino.
Trasparenza nelle variazioni di listino
A partire dal 1° febbraio 2008 entra in vigore il nuovo listino dei prodotti alimentari a marchio Altromercato. Un consumatore attento potrà notare che, a differenza degli anni passati, in cui si era quasi sempre riusciti a mantenere una sostanziale stabilità, in questa occasione il listino ha subito alcune importanti modifiche e Ctm altromercato intende esporre i motivi di queste variazioni.
I rialzi sono dovuti in massima parte a fenomeni intercorsi negli ultimi mesi. Nel 2007, infatti, l’andamento generale del mercato si è caratterizzato per un forte aumento complessivo dei prezzi, dovuto anche alle speculazioni di borsa, e per nuovi fenomeni di accaparramento di quanto necessario alla produzione di bio-carburanti. Il gran numero delle nostre materie prime coinvolte e la portata delle variazioni, uniti alla recente diminuzione dei margini della centrale, ne hanno purtroppo reso impossibile l’assorbimento da parte del Consorzio stesso, come era invece quasi sempre avvenuto in passato.
Nello specifico, i fenomeni che hanno generato questa situazione possono essere suddivisi in due grandi categorie:
- le dinamiche di acquisto a livello globale relative alle principali commodities (ovvero i prodotti "coloniali", come caffé, grano, cereali, cacao, ...);
- gli eventi relativi alle specifiche realtà locali di alcuni dei gruppi produttori con cui Ctm altromercato collabora.
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