giovedì 19 giugno 2008

Lampadine Fluorescenti un piccolo passo verso il futuro

Rieccomi dopo una pausa di "pigizia" da post. Ho deciso di postare un paio di notizie di interesse ambientale decisamente carine.


La prima la Nuova Zelanda, la quale ha deciso, seguendo l'esempio dell'Australia, di bandire le classiche lampadine ad incandescenza, in quanto tecnologia vecchia e superata. Infatti solo il 5% dell'energia emessa da queste lampadine, viene trasformata in luce, il resto disperso in calore. In più le lampadine fluorescenti a basso impatto ambientale hanno una resa maggiore del 80% tra costo, risarmio e durata. Quindi dal 2009 in tutta la terra dei Kiwi basta lampadine classiche.Hanno stimato che il risparmio in 12 anni sarà di 275 milioni di dollari. Mica male!!

Sempre in ambito energetico, Ikea ed Enel per tutto giugno regalano un Kit di risparmio energetico: un set di filtri per 3 rubinetti, 1 per la doccia e 3 lampadine ad incandescenza ad "attacco grosso" con un potenza pari alle classiche lampadine di 60Watt.
Io ne ho già prese una dozzina di queste lampadine, ho cambiato finalmente i vecchi faretti che avevo in casa. Risparmio e faccio una buona azione.

Ma come sono fatte queste lampadine ad incandescenza?? Mi sono documentato, ovviamente da Wikipedia, eh eh eh...

La lampada fluorescente è un particolare tipo di lampada a scarica in cui l'emissione luminosa visibile è indiretta, ovvero non è emessa direttamente dal gas ionizzato, ma da un materiale fluorescente (da cui il nome). (...)

Questo tipo di lampade sono erroneamente chiamate lampade al neon o tubi al neon, ma in realtà il funzionamento è dovuto alla presenza di vapori di mercurio e non al neon. È costituita da un tubo di vetro, che può essere lineare, circolare o variamente sagomato, al cui interno è dapprima praticato il vuoto, poi introdotto un gas nobile (argon o neon) ed una piccola quantità di mercurio liquido, che si pone in equilibrio con il suo vapore. La superficie interna del tubo è rivestita di un materiale fluorescente, dall'aspetto di una polvere bianca. (...)

Le lampade fluorescenti hanno una vita media molto maggiore rispetto a quelle a incandescenza, ma la loro durata può essere fortemente influenzata dal numero di accensioni e spegnimenti, a meno che non si usi un pilotaggio elettronico: ognuna di queste operazioni, infatti, riduce la vita della lampada, a causa dell’usura subita dagli elettrodi. Il valore che viene fornito dalle aziende produttrici è generalmente calcolato con cicli di accensione di 8 ore, e va dalle 12-15000 ore delle lampade tubolari alle 5-6000 ore delle lampade compatte.

Il pilotaggio elettronico, invece, grazie al preriscaldo dei catodi (elettrodi), che ne evita il danneggiamento, consentono un numero di accensioni praticamente infinito (oltre 60000) e la precisione del controllo ne estende la vita ad almeno 10000 ore. A differenza delle lampade a incandescenza, queste lampade perdono leggermente in quantità di flusso luminoso emesso nel corso del tempo, inoltre per i modelli meno recenti (generalmente senza preriscaldo) di lampade compatte possono impiegare generalmente qualche minuto per arrivare al massimo di emissione possibile dopo l’accensione.

Le lampade fluorescenti contengono mercurio che è estremamente inquinante e molti componenti che possono essere riciclati. Dopo l'uso devono essere smaltite in maniera differenziata tra i materiali RAEE e non con il vetro. Per questo vanno obbligatoriamente consegnate al rivenditore o all'apposito centro di riciclaggio spesso presso le discariche comunali.


E voi avete ancora le vecchie lampadine?? Se si correte a cambiarle, cazzarola!!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,

ci mancavi da un po'...

le lampadine sono gran risparmio, ma credo che si possa anche risparmiare luce autoproducendola... muri verdi, progetti alternativi....

qui a Madrid si vedono un sacco di cose fighe in proposito..

Anonimo ha detto...

Spargerò la voce il più possibile, ne parlerò agli amici dell'università. Comunque non sapevo di essere presente nelle lampadine! eheheheh :-)
Mercu

Pino Amoruso ha detto...

Passo per un saluto veloce...
Buon fine settimana ;)

corrado ha detto...

un mio amico ha fatto i conti che pero' queste lampade si guastano piu' spesso delle altre, e tenuto conto del costo delle lampade stesse il guadagno finisce per essere relativo.

In realtà ci sarebbero mezzi per produrre energia a costi quasi nulli, come la fusione fredda, che cercano di nascondere accuratamente, perchè porterebbe le bollette ad un euro al mese, se implementata su larga scala.
trovate informazioni a riguardo anche sul mio blog.

E cmq inutile essere cologisti se non si guarda il cielo!
ciao

Taz ha detto...

Si guastano più spesso?? MI sa che il tuo amico qnd le avvita le distrugge... Mi spiace contraddirti, ma la vita media di una lampadina a fluorescenza è decisamente superiore, almeno 4/5 volte rispetto ad una normale.

Riguardo alla fusione fredda, ho già fatto un post a riguardo... e continuo ad essere CONTRO IL NUCLEARE!!

Taz ha detto...

Ciao Pino buona settimana anche a te!!

Andrea De Luca ha detto...

Taz io le uso! ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao, ti andrebbe di fare uno scambio link?
Se ti va ti prego di farmelo sapere sul mio blog.

www.crystalstreet.altervista.org

grazie mille, ti aspetto ;)

Anonimo ha detto...

C'è sempre un altra faccia della medaglia... ;-)
Un caro saluto!!!