martedì 11 marzo 2008

Torturatore italiano: "In Afghanistan facciamo così". Video terrificante su "Le Iene"


La "iena" Luigi Pelazza si sottopone ad un interrogatorio. Vengono descritte nei minimi particolari le tecniche di interrogatorio e di tortura oggi applicate per far parlare i "presunti terroristi". Esiste un manuale militare Usa e alcuni italiani hanno imparato benissimo...

8 marzo 2008 - Alessandro Marescotti

"Un militare ci mostra le tecniche di interrogatorio". Questo è il video incredibile che è stato mostrato su Italia 1 nella puntata delle Iene.

La "iena" Luigi Pelazza si è fatto spiegare da un italiano in uniforme, con il viso mascherato e con vistose reticence su vari particolari, le tecniche di interrogatorio e di tortura praticate in Afghanistan e in altre aree del mondo in cui vi sono le cosiddette "missioni di pace". Lo scopo? Far parlare i presunti terroristi.

E' un documento terrificante che si può visionare su
http://tinyurl.com/29kgqe

Vi avverto che per quanto possa essere una "rappresentazione" di un interrogatorio è sconsigliato ad un pubblico giovane e/o facilmente impressionabile.

Che dice il governo italiano che sta per concludere la legislatura?

testo tratto da Peacelink.it

Per coloro che volessero approfondire :
Il manuale segreto della Cia: "Così si tortura un prigioniero"
http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/esteri/iraqtorture/manualecia/manualecia.html

7 commenti:

Saretta ha detto...

come si fa a dire qualcosa?

Pino Amoruso ha detto...

L'ho visto in tv....Non ho parole!!!

Andrea De Luca ha detto...

non mi esprimo...incredibile
Ciao Taz

Taz ha detto...

Questo post ha lasciato tutti senza parole... Un bene perchè vuol dire che abbiamo ancora qualcosa che ci batte all'interno.
Ciao a tutti!!

DS ha detto...

AGGHIACCIANTE.

maxpaglino ha detto...

l'ho visto, e pensare al fatto reale fa rabbrividire.

Anonimo ha detto...

ahahahah scommettiamo che se a questo coglione che continua a ripete "non te lo posso dire" con accento siciliano, che fa molto duro, gli somministro un po di scopolamina ci dice tutto quello che vogliamo? che cosa ridicola, caro Luigi