giovedì 16 agosto 2007

Ndombe Kele kitoko !!!

Noi di Isola di Parole appoggiamo la campagna di Chiara Castellani e di Peacelink, una battaglia non-violenta.
Viene qui riportato il suo articolo anche nel nostro Blog, cerchiamo di dare spazio alla voce della giornalista per gridare il suo messaggio "Ndombe Kele kitoko"!! (Nero è bello) Contro il sapone al mercurio!

Chiara Castellani (15 luglio 2007)

Nella foto, più in basso, vi faccio vedere due tipi di sapone al mercurio: uno è Svizzero, l'altro è degli Emirati Arabi.
L'origine da un paese europeo e da
un paese in cui il colore della pelle è piu bruno del nostro, ci ricordano i due aspetti piu criminali di questa realtà africana e non solo, che da alcuni anni coinvolge anche Kimbau:
  • il primo aspetto criminale è la TOSSICITA' NEUROLOGICA del mercurio e di conseguenza del prodotto a base di mercurio, che proprio per questo è stato proibito in Europa. Mi chiedo come in Svizzera (e pare non solo in Svizzera, ma anche in Inghilterra) si continui a produrlo ed ad esportarlo in Africa. Come se gli africani fossero indenni da questa tossicità! Infatti sulla scatola c'è scritto anche "poison contient 2% mercure iodide", ma a Kimbau la gente non parla inglese e molti sono analfabeti.
  • il secondo aspetto criminale è il RAZZISMO insito nella pubblicità del prodotto, in modo piu o meno palese. Ufficialmente il sapone viene esaltato per suoi poteri germicidi (qui tutti lo chiamano "sapone antisettico") senza però precisare che la flora batterica normalmente presente sulla nostra pelle non va eliminata perchè ha un ruolo protettivo contro i funghi e contro la flora patogena.
Infatti sulla pelle di tutti noi, nera o bianca che sia, senza differenza, è presente lo Staphylococcus Epidermidis, che grazie alla fermentazione acida e all'"interferenza microbica" protegge dai microbi come Staphylococcus aureus, che provoca gli ascessi e i foruncoli, e contro Candida Albicans e le Epidermofizie, che provocano le micosi cutanee. Il sapone antisettico distrugge questa barriera naturale.

Il "sapone antisettico" sottovoce, nel nome commerciale "extra-clair", sottolinea che SCHIARISCE LA PELLE, distruggendo la melanina.
Ancora piu sottovoce si sottolinea
l'ipotesi CRIMINALE che la pelle bianca sarebbe molto piu bella che la pelle nera, che le donne e gli uomini bianchi sono piu belli degli uomini neri.

Si insiste su un messaggio vergognosamente RAZZISTA
NERO, che oltre meno bello sarebbe anche meno intelligente... antiche fandonie ritornano alla luce nella pubblicità sporca di un sapone sporco che genera malattia.

Per reagire contro questa ABOMINIA con Alessandro stiamo lanciando una nuova campagna di stampa contro il sapone. La campagna imita un antico motto femminista "donna è bello". E lo trasforma in "Nero è bello" (ndombe kele kitoko)

Nel mio piccolo la campagna l'ho iniziata da almeno 10 anni, lanciando nelle latrine il micidiale sapone, insistendo con i giovani che il mercurio paralizza gli spermatozoidi (è vero, e colpisce in quest'Africa assetata di fertilità) dicendo alle studenti della scuola infermieri che "Rita Levi Montalcini aiuta le donne nere, se volete divenire bianche perderete il diritto alla borsa di studio".

Ma la cosa peggiore è la diffusione incontrollata di pomate ai corticoidi, anch'esse schiarenti (atrofia cutanea da corticoidi) ma che provocano, se utilizzate in modo abusivo e su tutto il corpo, tutte le pertubazioni metaboliche dell'ipercorticosurrenalismo: diabete, ipertensione, obesità, dislipidemia, alterazione dell'immunità cellulare.

Ho curato un giovane che stava diventando diabetico e iperteso, semplicemente vietandogli di utilizzare il "betazol" una pomata al betametasone che lui si spalmava nel sogno assurdo di "diventare bianco".
La mia battaglia sottolinea la tossicità di questi abusi. Ma serve una campagna di stampa che insista su un messaggio forte, capace di sopprimere queste folli pubblicità razziste. NERO E' BELLO, datemi spazio per gridarlo!

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