venerdì 11 maggio 2007

Una tv per ogni tetto!!


Aprite una "Telestreet"! La spesa da sostenere? Piccola, tra i 1.000 e i 2.000 euro.
Basta infatti installare sul tetto di un condominio o di una parrocchia una normale antenna a "spina di pesce", che in questo caso servirà a irradiare anzichè a ricevere segnali.

L'impianto di trasmissione è un semplice collegamento tra un videoregistratore e un trasmettitore, a sua volta collegato ad un antenna. Gli apparecchi per le Telestreet si trovano nei normali negozi di elettronica oppure possono essere ordinati attraverso internet.
In alcuni casi i rivenditori per i segnali televisivi offrono anche il servizio di installazione. Per produrre materiali video bastano le normali videocamere amatoriali, mentre per i montaggi dei filmati si usa il computer.

Per il "palinsesto" è possibile anche attingere all'archivio messo a disposizione su Internet da siti come www.ngvision.org o www.arcoiris.tv dove è possibile anche depositare le proprie "autoproduzioni".

Prima di procedere all'installazione, tuttavia, è necessario verificare quali sono le frequenze "libere" nella zona, e posizionare l'antenna in un punto abbastanza alto del quartiere, direzionandola opportunamente.
La potenza utilizzata dalle Tv di strada è paragonabile a quella di un walkie-talkie giocattolo. Dal punto di vista legale poche certezze.

La Costituzione all'articolo 21 garantisce "la possibilità di esprimere il pensiero: con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione", ma le leggi sul sistema radiotelevisivo (Mammì, Maccanico, Gasparri) hanno indotto sanzioni civili e penali per le trasmissioni prive di concessione governativa.

Di fatto tra le decine di Telestreet dal 2002 solo tre emittenti sono state oscurate , e sono in un caso ci sono state conseguenze legali oltre alle multe.
Per sapere se nel proprio quartiere c'è una Telestreet basta consultare gli elenchi su www.telestreet.it

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